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I Metallica: “Cliff Burton era un genio, usava sempre marijuana”

I Metallica, la storia band statunitense capitana da Lars Ulrich, Kirk Hammett e James Hetfield, ha ricordato l’ex componente Cliff Burton. Cliff era il bassista della band dal 1982 al 1986, anno in cui perse tragicamente la vita a causa di un incidente accaduto nel bus che trasportava la band. Al tempo, la band stava girando l’Europa per il tour promozionale dell’album Master of Puppets, il loro terzo album in studio. Si trovavano tutti in Svezia ma quella notte del 1986 il bus si ribaltò e il talentuosissimo bassista morì, causando moltissimi dubbi sulla band se fosse il caso di continuare a suonare o meno. Sappiamo com’è andata, la carriera del gruppo continuò ma con una ferita sempre aperta e ben visibile.
L’intervista di Ulrich e Hammett
Lars Ulrich e Kirk Hammett si sono lasciati andare durante un’intervista per Louder Sound andando proprio a toccare l’esperienza che ebbero con Cliff Burton. Hanno infatti ricordato che il bravissimo bassista era tecnicamente molto capace e in grade di eseguire assoli di basso formidabili, che spesso coprivano per bravura tecnica le chitarre. I due Metallica hanno detto che una bravura simile l’hanno visto solamente nei Black Sabbath con il bassista Geezer Butler (altro musicista fenomenale e molto apprezzato da Ozzy Osbourne e Toni Iommi). Tra le altre cose, Cliff Burton era solito registrare gli assoli di basso, da ricordare quello di Anesthesia, completamente da solo.
Gli assoli di Cliff Burton
Proprio durante il Recording di Anesthesia dei Metallica, Kirk Hammett ha ricordato, con una velo di malinconia, come Cliff Burton fosse un bassista maniacale e ossessivo. Cliff si chiudeva spesso nella stanza più grande disponibile, solitamente mai al piano terra, affinché solo lui e il suo basso potessero parlare. Dopo circa 15 o 20 minuti, Burton usciva con una faccia soddisfatta e con un suono che gli piaceva particolarmente e via. Ora era pronto a suonare ufficialmente. In realtà questo comportamento non piaceva sempre agli altri componenti: James Hetflied ammise di essersi arrabbiato varie volte con lui perché Cliff non sapeva chi fosse artisti come i Diamond Head o i Tygers of Pan Tang.
Le influenze di Cliff Burton

James Hetfield racconta che Cliff si metteva spesso in disparte ad ascoltare i Lynyrd Skynyrd, gli Eagles,gli Yes e Simon & Garfunkel. Hetfield invece, pur conoscendo questi artisti, non li aveva mai ascoltati attentamente e anzi spegneva la radio ogni volta che li sentiva. Nonostante ciò e nonostante i vari scontri professionali con Cliff, James ammirava molto la sua formazione musicale. Anche secondo Kirk Hammett, Cliff Burton era il maggior conoscitore di musica della band, in particolare modo dal punto di vista tecnico, su scale, arpeggi e così via. Fu grazie a lui che i vari componenti della band iniziarono davvero a studiare attentamente le tecniche compositive.

Rapporto con la marijuana

Cliff Burton aveva però un rapporto molto forte e stretto con la marijuana. I vari componenti dei Metallica ricordano perfettamente che l’ex bassista fumava sempre una sigaretta prima di iniziare a fare le prova con loro, unita ad un bel bicchierone di birra. In realtà era dipendente dalla marijuana già da diversi anni, soprattutto quando faceva parte degli Ez Street con i futuri componenti dei Faith No More. Lui stesso raccontava di trovare molta ispirazione dopo aver fumato qualcosa di forte.

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