R3M

AC/DC: l’esordio di Brian Johnson

Gli AC/DC sono tra le band hard rock più amate di sempre. Si può sicuramente affermare che rientrano in quella cerchia ristretta di gruppo che rimandano immediatamente ad un genere. Come pure quando si parla di rock loro balzano immediatamente in mente, grazie a canzoni letteralmente entrate nella leggenda, quali: “Highway To Hell”, “Back In Black” o “Thunderstruck”. A caratterizzare maggiormente la sonorità della band sono i riff di chitarra di Angus Young e la voce graffiante di Brian Johnson.

La morte di Bon Scott

Come è noto Brian Johnson non è stato il primo cantante degli AC/DC, malgrado è la figura a cui più spesso si fa riferimento, dato il maggiore periodo di attività. Il cantante nato a Duston infatti entrò a far parte della band per sostituire Bon Scott. Quest’ultimo infatti perse la vita il 19 febbraio 1980, a 33 anni, dopo una serata trascorsa in un locale di Camden, all’insegna dell’alcol.

AC/DC e la ricerca del sostituto

Ovviamente sostituire uno dei cantanti che oggi come all’ora è considerato uno dei migliori nell’ambito hard rock, nonché fondatore du una delle band più importanti del genere, non è lavoro semplice e per tutti. Ciò nonostante Brian Johnson è riuscito ad eseguirlo alla perfezione. L’audizione venne tenuta dal cantante il 19 aprile 1980, cambiando per sempre, oltre che la sua esistenza, anche quella dell’intera band. In molti credevano infatti che dopo la morte di Scott gli AC/DC fossero destinati a sparire, proprio all’apice del successo.

AC/DC “Back In Black”

Una volta che Johnson entrò ufficialmente negli AC/DC, sia lui che i membri della band si domandavano la stessa cosa: sarebbero riusciti a risorgere? La risposta non si fece attendere. Quando infatti uscì “Back In Black”, chiunque si rese immediatamente conto gli AC/DC non erano affatto destinati a sparire. Johnson non fece dimenticare Bon Scott, a cui avvincente tutti gli ammiratori della formazione australiana erano, e sono, ancora affezionati. Il suo merito sta piuttosto nell’essere riuscito a imprimere nuove energie al gruppo.

Il successo enorme dell’album

Come già detto il successo di “Back In Black” fu a dir poco clamoroso. È infatti il secondo album più venduto nella storia della musica, secondo solo ad un’altra pietra miliare come “Thriller” di Michael Jackson. Tra le dieci tracce dell’album non solo la title track è tra i brani più conosciuti di sempre tra quelli degli AC/DC, ma è affiancata anche da altri grandi successi come “Hell Bells” e “You Shook Me All Night Long”.

Articoli correlati

Condividi