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Pink Floyd, perché David Gilmour distrusse la chitarra sul palco

La storia del rock è piena di storie ed aneddoti entrati nella leggenda, che hanno contribuito a creare quell’alone intorno alla fura della rock star. Alcune di queste vicende includono gesti distruttivi in grado di mandare in visibilio la folla. Il primo a compierne uno fu probabilmente Jerry Lee Lewis quando diede fuoco al suo pianoforte per poi continuare suonare, ma la lista può andare avanti a lungo, citando Jimi Hendrix, gli Who, i Rolling Stones e, anche se non ci si potrebbe pensare subito, i Pink Floyd.

Pink Floyd e la distruzione di strumenti 

Il fatto di non pensare subito ai Pink Floyd non è legato ad un fatto di popolarità, anche perché sono una delle band più amati di sempre. Semplicemente la band britannica non è tra quelle annoverate tra le rock star “distruttive”. Eppure in un particolare caso anche loro, in particolare il chitarrista David Gilmour, si sfogarono distruggendo il proprio strumento musicale. Questo episodio è stato raccontato dallo storico fonico dei Pink Floyd, Andy Jackson, durante la trasmissione “The Lost Art of Conversation: A Pink Floyd Podcast”.

Pink Floyd, il concerto a Houston

L’ambientazione è il Texas, lo stato della stella solitaria, Houston per essere più precisi. Fu qui che i Pink Floyd tennero un concerto di fronte a migliaia di spettatori. Tutto sembrava andare per il meglio, quando sulla zona all’aperto adibita allo show si abbatte una vera e propria tempesta. “In teoria il palco sarebbe stato coperto”, ha spiegato il tecnico, “ma evidentemente non a sufficienza!”.

Rimasero in tre a suonare

“La tettoia infatti non proteggeva la strumentazione”, ha proseguito, “al punto che l’acqua piovana a poco a poco si è infiltrata in tutti gli strumenti mettendoli fuori gioco.”. Fatto sta che si ritrovarono in tre a mandare avanti lo spettacolo: Guy Pratt, Nick Mason e David Gilmour. Fu proprio quest’ultimo, come anticipato, che esasperato dalla situazione si produsse in un gesto che probabilmente neppure i suoi compagni di band avrebbero potuto prevedere.

David Gilmour sul finale di “Run Like Hell”

I tre Pink Floyd superstiti erano infatti impegnati nell’esecuzione di “Run Like Hell”, quando, sulle battute finali del brano, David Gilmour si sfilò la tracolla della chitarra, per poi distruggere lo strumento facendolo impattare con il palcoscenico. Ovviamente, oltre alla fine della canzone, il gesto determinò anche la fine dell’intero show. Questo, dati gli eventi del tutto straordinari che avvennero, è tra quelli entrati nella storia della band britannica e del rock nel suo complesso.

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