R3M

Spotify e il nuovo algoritmo che si scaglia contro i gusti dell’ascoltatore

Spotify ha lanciato un nuovo bot dalle prerogative davvero molto singolari. Infatti, si tratta di un nuovo algoritmo realizzato da The Pudding e ha un titolo abbastanza eloquente, ossia Quanto è brutto il tuo Spotify? In pratica, questo particolare marchingegno fa in modo che i gusti musicali degli utenti vengano criticati anche in maniera piuttosto veemente. Cosa c’è da sapere riguardo a questo bot che potrebbe modificare l’esperienza insieme ad una delle app più utilizzate in senso assoluto? Ecco tutto ciò che riguarda questa introduzione.

Un bot senza alcuna pietà per gli utenti Spotify

L’app viene sviluppata tramite le più moderne tecniche di intelligenza artificiale, con un lavoro portato avanti in maniera certosina dagli sviluppatori Mike LacherMatt Daniels. Il suo unico obiettivo è quello di mettere in evidenza i “pessimi gusti musicali” degli utenti della piattaforma Spotify durante tutto il 2020. Il principio di funzionamento prevede che l’algoritmo scavi nelle abitudini di ciascun utente riguardo all’ascolto dei propri brani. Quindi, mette a confronto le playlist con i siti web che si focalizzano sulla cosiddetta “musica oggettivamente buona”. Ci pensa poi l’IA a sputare le proprie sentenze, giudicando ogni singolo utente senza alcuna pietà. D’altronde, il sottotitolo del software è davvero eloquente: La nostra sofisticata A.I. giudica il tuo orribile gusto musicale.

L’utilizzo dell’app Wrapped per i brani più ascoltati dell’anno

Non è la prima volta che Spotify cerca di analizzare, a modo suo, le canzoni più ascoltate dai suoi molteplici utenti. In tempi molto recenti, la piattaforma aveva lanciato il suo software denominato Wrapped. Si tratta di un sistema realizzato proprio dall’app che consente di conoscere le statistiche musicali del 2020. Un algoritmo è in grado di cogliere al volo la lista dei brani più ascoltati sia a carattere personale, che a livello universale. In questo modo, è possibile notare quali siano le canzoni più sentite negli ultimi 12 mesi, gli artisti più apprezzati e ascoltati e tanto altro ancora. Con Quanto è brutto il tuo Spotify?, la piattaforma ha scelto di andare ben oltre e scavare nel profondo dei propri fruitori più abituali.

Come utilizzare il bot che condanna gli utenti di Spotify

Chi ha intenzione di accedere al bot che spara a zero contro i gusti musicali degli utenti di Spotify? Chi vuole sottoporsi al suo pubblico ludibrio, deve semplicemente accedere a questo link e collegarsi al proprio profilo di Spotify. Quindi, un algoritmo riesce ad elaborare un’enorme mole di dati e pone alcune domande a ciascun utente. Alcuni dei quesiti in essere saranno davvero molto sarcastici, del tipo “hai davvero ascoltato questa canzone? Ma fai sul serio?” e così via. Non mancano le domande trabocchetto sull’ascolto di determinati brani, con il sistema che chiede all’utente se li conosce o meno. Anche in queste occasioni, non mancano le risposte ironiche.

Un bot che commenta i gusti musicali di tutti

Il bot presentato da The Pudding non mostra alcuna pietà nei confronti di chi ascolta le canzoni sbagliate. Un algoritmo simile fa in modo che alcuni pensieri vengano esposti in maniera diretta, come tante persone non hanno intenzione di fare solo per puro rispetto. L’obiettivo principale di questo sistema è incitare gli utenti di Spotify ad allargare i propri orizzonti musicali, variando i generi ascoltati. Nel frattempo, potete scoprire insieme a noi quali sono le band rock e metal più ascoltate a novembre sulla nota piattaforma.

Articoli correlati

Condividi