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Le cinque foto più belle che hanno fatto la storia del rock

Il mondo del rock è fatto di testimonianze incredibili, che hanno potuto – nel tempo – raccontare storie di incredibile importanza. Sono tante le foto che hanno fatto la storia del rock, attraverso la loro bellezza o la loro celebrità: vogliamo raccontarvi, a proposito, alcune di queste storie. Ecco quali sono le foto che hanno fatto la storia del rock!

L’abbraccio di Woodstock (1969)

Partiamo con quella che sembra essere una delle più iconiche foto della storia del rock. In questo caso non parliamo soltanto di celebrità, ma anche di importanza sociale e artistica che super ogni possibile livello dell’immaginabile: l’abbraccio di Woodstock è passato alla storia come veicolo di quel messaggio che voleva diffondere il Festival di Woodstock del 1969.

Pace, musica, amore e nient’altro: è tutto ciò che traspare all’interno di una foto che ha fatto la storia proponendosi come un nuovo modo di intendere la musica, l’arte, la cultura e la vita stessa. 

Jimi Hendrix distrugge la sua chitarra al Monterey Pop Festival (1967)

Tornando indietro nel tempo di due anni, rispetto alla foto precedente, non si può non considerare – tra le foto che hanno fatto la storia del rock – l’immagine che raffigura Jimi Hendrix distruggere la sua chitarra al Monterey Pop Festival del 1967. La manifestazione musicale è passata alla storia così come il Festival di Woodstock, a causa non soltanto dell’esibizione dei grandi artisti e talenti, ma anche per lo spirito che la animò.

L’atto compiuto da quello che può considerarsi uno dei migliori chitarristi di sempre non è sconosciuto a nessuno: Jimi Hendrix diede fuoco alla sua chitarra al termine di un’esibizione memorabile, provocando la sua distruzione. La storia vuole che i resti di quella Fender Stratocaster furono raccolti da Frank Zappa e ripristinati, ridando vita a uno strumento di grandissimo valore.

David Gilmour a Pompei (1971)

Potevamo inserire molte foto riguardanti i Pink Floyd, dal momento che – per un motivo o per un altro – tutte hanno contribuito a fare la storia: si pensi al concerto dei Pink Floyd a Venezia, grande esempio di ciò che diciamo. Abbiamo scelto, comunque, uno scatto che fosse tratto dal celebre e prezioso live dei Pink Floyd a Pompei.

Lo scatto raffigura David Gilmour in un frame della parte introduttiva di A Saucerful of Secrets, mentre è in contatto diretto con il suo strumento. Il britannico, tornato a Pompei nel 2016, è divenuto cittadino onorario della città campana, a seguito di una grandissima esibizione che l’ha visto protagonista di recente.

Freddie Mercury al Live Aid (1985)

Il Live Aid è stato, probabilmente, il concerto più importante nella carriera dei Queen, nonché uno dei più belli e celebri di tutta la storia del rock. Salvo commentare quell’avvenimento, che tutti conoscono nel dettaglio sia per modalità che per finalità, vale la pena concentrarsi su uno scatto memorabile che ritrae Freddie Mercury di fronte a una folla incredibile e vogliosa di ascoltare, cantare e vivere la musica dei Queen.

In effetti, gli stessi Queen spiegarono come quel concerto fu in grado di ridar loro vigore e voglia di continuare a far musica; il pubblico fu completamente trascinato, per effetto della qualità di Freddie Mercury e della musica dei Queen, per oltre 20 minuti, in uno spettacolo inimitabile.

L’ultimo scatto di Chester Bennington (2017)

La morte di Chester Bennington è stato un evento traumatico, in grado di sconvolgere il mondo e la storia del rock. Il leader dei Linkin Park non è stato soltanto il cantante o il leader di una formazione, ma un vero e proprio simbolo generazionale, uno dei baluardi della musica contemporanea.

Quella sofferenza e quella depressione che l’hanno portato alla morte sembrano non esistere all’interno dell’ultimo scatto di Chester Bennington, datato – naturalmente – 2017: la foto mostra un Chester sorridente insieme alla sua famiglia, in un momento che sembra annullare tutte le sofferenze.

 

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