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John Lennon: quando copiò Elvis Presley

Pensando alle più grandi rock star mai esistite, tra i primi personaggi che per certo si dipingono nella nostra mente, ci sono sicuramente Elvis Presley e John Lennon. Quest’ultimo non ha mai fatto segreto di essere un grande ammiratore del re del rock’n’roll, tanto da dichiarare: “Before Elvis There Was Nothing”. (“Prima di Elvis non c’era nulla”). In un occasione il ragazzo di Liverpool si ispirò pesantemente ad una canzone di Elvis, anzi, lui stesso disse che lo copiò.

John Lennon: da “Baby Let’s Play House” a…

Nella fattispecie questa canone è “Run For Your Life”, contenuta nel sesto album in studio. Dei Beatles, “Rubber Soul”, ove figura come ultima traccia. Fu Lennon stesso ha raccontare come per la scrittura della strofa avesse copiato le parole di “Baby Let’s Play House, registrata da Elvis Presley nel 1955. Fu per altro il primo singolo del cantante nato a Tupelo ad entrare nelle classifiche nazionali.

“Una frase un po’ da macho”

La frase copiata è “I’d rather see you dead, little girl than to be with another man”, a proposito della quale successivamente Paul McCartney si sarebbe riferito definendola: “Un po’ da macho”. Comunque sia Lennon parrebbe non aver mai nutrito una particolare simpatia per questa sua canzone, mentre ha elencato le sue favorite:  “Walrus”, “Strawberry Fields”, “Help!” e “In My Life”.

le perplessità sulle scelte di Elvis

Parlato della figura di Elvis in linea generale, John Lennon si mostrò lunato meno perplesso da alcune scelte effettuate nel corso della sua carriera. Il musicista di Liverpool non è certo noto per tenersi per sé i suoi pensieri, infatti li espose anche alla voce di “Jailhouse Rock”, quando i Beatles si recarono a casa di Presley per una visita entrata nella storia. “Gli abbiamo chiesto come mai non facesse apparizioni televisive o concerti, limitandosi a fare film. A quanto ho capito gli piace un sacco farli, anche se ha accennato l fatto che sta iniziando a sentirla mancanza del contatto diretto col pubblico.”.

John Lennon: “Non potevamo stare lontani dal pubblico”

“Noi Beatles”, ha continuato, “non potevamo fare a meno di avere a che fare con la gente in maniera diretta. Probabilmente anche ci annoiavamo ed anche molto in fretta!”. Alla fine Elvis sarebbe tornato ad esibirsi davanti ad un pubblico nel 1968, in occasione della registrazione del famoso “Comeback Special”. Fu invece dal 1969 che iniziò la sua serie di concerti a Las Vegas ed i tour che lo portarono nelle arene di tutti gli USA.

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