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Le migliori rock band degli anni ’70

In tante occasioni, forse in modo anche piuttosto schematico, la storia della musica è stata suddivisa per ere musicali che tendono a coincidere con annate o decenni nello specifico. Questa classificazione non serve soltanto a capire quale sia l’effettivo periodo storico in cui alcune formazioni rock si sono originate, ma anche tutte quelle che sono state le influenze artistiche che hanno portato artisti e band rock a svilupparsi in una determinata epoca, con certe implicazioni artistiche e con un preciso modo di fare musica, che ha portato la stessa a divenire amata e particolarmente sviluppata in tutto il mondo. Soffermandoci su una delle annate più celebri di sempre, vale a dire quella degli anni settanta, vogliamo parlarvi di quali sono le migliori rock band degli anni ’70 che hanno fatto la storia è che risultano essere celebri ancora oggi.

Pink Floyd

Iniziamo con una delle formazioni più celebri di sempre, oltre che con una delle band che è stata in grado di cambiare la storia della musica. Per quanto i Pink Floyd siano nati a Londra nel 1965, a seguito della fondazione avvenuta da parte del cantante e chitarrista Syd Barrett, è proprio negli anni ’70 che i Pink Floyd hanno ottenuto un grandissimo successo, con la formazione storica che si è originata a partire dal 1968 e con il periodo classico, vale a dire quello in cui sono stati prodotti i più grandi capolavori da parte della formazione britannica, che è partito proprio nel 1973, con la pubblicazione di The Dark Side of the Moon nel 23 marzo dello stesso anno.

E non è ancora finita qui, dal momento che successivamente i Pink Floyd daranno vita ad altre pubblicazioni celebri, tra cui quella di Wish You Were Here, avvenuta il 15 settembre del 1975, ed Animals, il 23 gennaio del 1977. Solo nel 1979, invece, ci sarà la pubblicazione di The Wall, un concept album di grandissimo livello che darà il via a quella che viene definita come era Waters, spartiacque importante sia nel decennio degli anni settanta, sia nel destino artistico e personale dei Pink Floyd, che da quel momento in poi avranno anni incredibilmente difficili segnati dall’abbandono che lo stesso leader britannico.

Jethro Tull

Anche nel parlare dei Jethro Tull abbiamo bisogno di tornare qualche anno indietro rispetto agli anni settanta, dal momento che la formazione progressive rock è nata a Blackpool, in Inghilterra, nel 1967, ad opera dello scozzese Ian Anderson, musicista di flauto traverso e non solo. La formazione inglese, che ha pubblicato 21 album in studio nell’ambito della sua carriera, ha pubblicato dei veri e propri capolavori negli anni 70, trovando nel decennio stesso una delle stagioni più fertili della propria pubblicazione. A partire dall’album Aqualung, successo storico pubblicato nel 1971, fino ad arrivare Thick as a Brick e Living in the Past, i 2 album più celebri della discografia dei Jethro Tull che sono stati pubblicati entrambi nel 1972, con un notevole successo avvenuto soprattutto per il primo, un album definibile, in realtà, come un unica canzone dalla durata di oltre 44 minuti.

E non è ancora finita qui, dal momento che del 1973 è l’album A Passion Play, nuovo concept album che riprende le dinamiche strumentali e artistiche di Thick As a Brick, mentre l’emblema del periodo progressive e folk della formazione britannica è Heavy Horses, pubblicato invece nel 1978.

Led Zeppelin

Se si parla delle migliori formazioni rock degli anni 70 non si può non prendere in considerazione la realtà dei Led Zeppelin, formatisi nel 1968 e attivi fino al 1980, a meno che non si prendono in considerazioni le reunion del 1985, 1988, 1995 e 2007; è inutile sottolineare che negli anni settanta, di fatto l’unico decennio all’interno del quale c’è stata attività musicale da parte della band britannica, siano avvenute le pubblicazioni più celebri.

Di fatto, se si fa eccezione per i primi album in studio della formazione britannica, è a partire dal quarto album pubblicato dalla band, Led Zeppelin IV nel 1971, che ci sono stati più grandi successi di sempre da parte della formazione britannica, che non si è imposta soltanto attraverso quella rivoluzione artistica che l’ha portata ad essere celebre e amata in tutto il mondo, ma anche attraverso un incredibile talento strumentale e contenutistico che sembra non avere pari nella storia della musica.

Queen

Da una formazione britannica passiamo all’altra, con i Queen che si sono formati a Londra nel 1970, a seguito dell’incontro tra Freddie Mercury, Brian May e Roger Taylor. Se la formazione ha assunto la sua lineup completa nel 1971, con l’ingresso nella band di John deacon, gli anni 70 non segnano soltanto la nascita e lo sviluppo della band di Londra, ma anche la pubblicazione di alcuni dei lavori più importanti nella storia degli stessi Queen. Nel 1975, ad esempio, è stato pubblicato A Night At The Opera, il quarto album in studio dei Queen che risulta essere anche uno dei più celebri di sempre all’interno della discografia della band britannica.

E ancora, di 3 anni dopo è la pubblicazione di News Of The World, mentre nel 1978 è stato pubblicato Jazz, seguito da The Game nel 1980. Insomma, già soltanto citare i titoli degli album che sono stati pubblicati in questi anni rende l’idea del grandissimo successo che la formazione britannica ha ottenuto negli anni 70, tale da portarla ad essere definita come vera e propria formazione rock degli anni settanta che ha ottenuto un successo planetario.

AC/DC

Consci di una verità secondo la quale non era possibile inserire tutti nei migliori band rock nate nel 1970, concludiamo la nostra classifica con gli AC/DC, sono nati nel 1973 a Sydney la bella australiana, che ha fatto la storia del metal e del rock, ha venduto quasi 200 milioni di copie in tutto il mondo, di cui 71 solo all’interno degli Stati Uniti. In realtà, gli anni 70 degli AC/DC coincidono con l’era di Bon Scott, che ha trovato la morte proprio nel 1980, a seguito della pubblicazione di numerosi successi, tra cui Highway to Hell, l’album più celebre Questa stessa era che è stato pubblicato nel 1979. Il 19 febbraio del 1980 rappresenterà uno dei giorni più tragici nella storia della Formazione australiana, a seguito della morte di Bon Scott che darà il via alla cosiddetta era di Brian Johnson, che a sua volta porterà alla pubblicazione di lavori di grandissimo successo.

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