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5 artiste che stanno rivoluzionando il mondo del Rock

Affermarsi in un’industria, radicalmente avvezza alla manifestazione del maschilismo, per una donna; poteva sembrare, almeno nei primi anni del Rock, una sorta di utopia. La consapevolezza del futuro e dell’apporto immenso della figura femminile nell’industria musicale, ci porta ad ammirare alcune personalità artistiche con un certo orgoglio. Grandi donne che hanno liberato il proprio status dai canoni inibitori di una società eccessivamente incentrata sulla vidimazione del genere femminile e sull’ostracismo delle libertà cui, questo, veniva relegato; divenendo un vero e proprio simbolo di indipendenza.

Da Viola Smith a Aretha Franklin, per non parlare di Janis Joplin come di Joan Jett. Il Rock si tinge di rosa, fiero di un progresso che, come oggi può apparire ovvio, all’epoca sembrò necessario. Artiste brillanti che attraverso la loro musica hanno lanciato messaggi di sensibilizzazione ricoprendo posizioni degne di merito e stima assoluta.

Come detto, ad oggi tutto questo può sembrare all’ordine del giorno; nonostante, purtroppo, esistano tristi eccezioni; dettate dal regresso e dall’ignoranza che, in determinati ambiti, continua ad aleggiare drammaticamente. In questa classifica, vogliamo omaggiare alcune tra le figure femminili più esplosive in termini di tecnica ed eclettismo sulla scena musicale moderna. Musiciste che, con la loro opera, stanno, ancora una volta, rivoluzionando il panorama del Rock, in funzione di Sound freschi e di spiccata tendenza.

5) Samantha Fish

Samantha Fish è una compositrice, ben nota per il suo contributo sulla scena Blues moderna. Una chitarrista rivoluzionaria capace di portare all’interno delle sue straordinarie performance diversi generi, pur collimando perfettamente con il suo stile e il suo background. Samantha nasce nel Missouri, nel 1989 e, a Kansas City, riceve dalla madre i primi insegnamenti. La donna, istruttrice di canto in una chiesa locale, introduce la giovane alla cultura Bluegrass e alla chitarra di Stevie Ray Vaughan, dalla quale trarrà ispirazione per avviare la sua carriera come chitarrista.

4) Tash Sultana

Tash Sultana nasce a Melbourne, in Australia, nel 1995. La giovane, di origini maltesi, cresce sviluppando una forte passione della musica, particolarmente alimentata dalla sua famiglia. Ad oggi, Tash suona oltre 10 sturmenti. Nota al pubblico per le sue esibizioni in strada, pubblicate online e divenute immediatamente virali, in cui propone brani scritti e composti da lei. Tash Sultana ha padroneggiato l’utilizzo della Loop Station per creare muri del suono dai caratteri ancestrali sui quali basare le sue soliste di stampo prettamente Ambient.

3) Lzzy Hale

Lzzy Hale è la cantante e chitarrista ritmica della Hard Rock Band statunitense Halestorm. Nata nel 1983, Hale fonda la band insieme a suo fratello, attuale batterista del gruppo, nel 1997; allo scopo di proporre i brani da lei scritti. Ad oggi gli Halestorm vantano svariati successi, tra premi della critica, apparizioni prestigiose e sbaraglianti vittorie ai Grammy Awards. Lzzy Hale ha collaborato con numerosi artisti attivi sulla scena moderna, tra cui Stone Sour e Dream Theater. La donna, attualmente attiva in ambito sociopolitico, è diventata un simbolo della lotta di genere e della libertà d’espressione negli Stati Uniti.

2) Rosie Bones

Originaria di Camden Town, a Londra, Rosie Bones fonda insieme a Carmen Vanderberg e al batterista Aaron Matthews, l’Industrial Rock trio Bones UK. La band comincia ad esibirsi nei locali della zona e a pubblicare alcuni singoli sul Web che riscontrano un ottimo successo. Il leggendario chitarrista Jeff Beck sancisce la svolta per il gruppo che, ad oggi, è tra i più in voga sulla scena moderna.

Beck, infatti, chiede ai membri del gruppo di collaborare alla stesura del suo album Loud Hailer, del 2016 e, di andare in tour con lui. Mentre è possibile ascoltare la voce di Rosie Bones sulla straordinaria traccia Live In The Dark, Carmen Vanderberg presta le sue doti sul palco con Beck, ricoprendo il ruolo di chitarrista ritmica. Lo stile delle Bones UK ha gettato le basi per una concezione completamente nuova e, dagli aspetti meravigliosamente Open Minded nei confronti dell’emancipazione della figura femminile nel contesto e, tecnicamente parlando, dell’utilizzo di strumenti elettronici anche dal vivo.

1) Tatiana Shmailyuk

Considerando lo spettro musicale in ampia scala, si assiste quotidianamente alla disfatta di band e artisti dalle proposte valide e, talvolta, di alto livello, causata dalle motivazioni più disparate. La verità è che, ad oggi, il successo è una chimera quasi irraggiungibile. I Jinjer di Tatiana Shmailyuk si ergono con ferocia dalla profonda Ucraina, martoriata dalla guerra. La band si sta affermando sulla scena Metal precipitosamente, conquistando la vetta attraverso tour mondiali e successi discografici. La frontwoman della band, Tatiana Shmailyuk si dimostra determinata a portare il proprio messaggio di rivalsa in tutto il pianeta, rendendo i Jinjer un fenomeno di massa, soprattutto grazie ad una tecnica vocale eccelsa; capace di spaziare dalla più cruda violenza del Growl al candore melodico di puliti avvolgenti.

 

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