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Jimmy Page: il chitarrista dei Led Zeppelin compie oggi 77 anni

Celebrare un grande artista il giorno della sua nascita è una delle poche cose che possiamo fare. Ricordarlo anche con questo piccolo gesto, può essere un modo per riaffiorare qualcosa di dimenticato o scoprire -in taluni casi- qualcosa in più sulla celebrità che tanto seguiamo. Oggi, 9 Gennaio, si celebra il compleanno di Jimmy Page, il leggendario chitarrista dei Led Zeppelin. Quasi tutti lo conoscono e lo associano alla sua band -che per l’altro non è stata l’unica con cui ha suonato- ma cosa potremmo sapere in più? Ecco qui un breve riepilogo degli eventi più importanti su Jimmy Page sia inerenti alla sua vita, che alla musica. 

Molto più che un chitarrista?

Ci sarebbero molte cose da dire su Jimmy Page, ma partiamo ricordando il giorno e il luogo di nascita. Jimmy -all’anagrafe James Patrick Page- è nato nel 1944 a Londra, in un distretto. Il suo approccio con la musica avvenne relativamente presto, quando aveva circa tredici anni e non a caso il suo primo strumento sarà la sua fidata chitarra. Da questo momento Jimmy prenderà anche delle lezioni e divenne allievo del session man  Jim Sullivan, detto “Big”. Per essere precisi, possiamo anche aggiungere che lo stesso Big fu maestro di Ritchie Blackmore. A circa quattordici anni partecipò ad un programma televisivo e già a a sedici -quindi due anni dopo- aveva deciso di lasciare la scuola per dedicarsi allo studio del suo strumento e alla carriera musicale. Ad oggi possiamo dire una scelta più che consona, visto che Jimmy è oggi ricordato come il secondo miglior chitarrista secondo la Gibson; collocato al 4º posto della “100 Wildest Guitar Heroes” di Classic Rock Magazine e al 3º posto nella Lista dei 100 migliori chitarristi di tutti i tempi dalla rivista Rolling Stone. Ai primi posti Jimi Hendrix ed Eric Clapton.

Il percorso musicale di Jimmy Page

La carriera di Jimmy cominciò poco dopo aver lasciato gli studi. Questo gli permise di entrare nella band The Crusaders, voluto dallo stesso cantante e suonando con loro durante la registrazione dei loro dischi. Si tratta del primo approccio di Jimmy, che poi continuò come turnista, dopo che dovette sospendere la tournée con il cantante dei The Crusaders perché ammalato di mononucleosi infettiva. Durante il periodo di guarigione si dedicò anche alla pittura. E’ nel 1963 che comincia la sua carriera da tournista ed è subito notato da Gibb dei The Silhouettes. La collaborazione segnò come l’ascesa della carriera di Jimmy Page che ricevette diverse offerte, come per esempio quella fatta dalla EMI e dalla Decca. Sarebbe difficile elencare tutte le collaborazioni cui Jimmy prese parte. Possiamo citare “Heart of Stone alternate version con i Rolling Stones e anche la partecipazione alla registrazione della colonna sonora voluta da George Martin per il primo lungometraggio dei Beatles.

Fino ai Led Zeppelin

Furono tanti gli avvenimenti che seguirono gli anni Sessanta e la fondazione dei Led Zeppelin. Page era stato più volte chiamato dai The Yardbirds, ma rifiutò: prima per fedeltà all’amico Eric Clapton, proponendo addirittura Jeff Beck, poi perché non voleva lasciare il lavoro da solista per la Immediate Records. Venne richiamato e gli fu riproposto di entrare nella band fino a quando decise di accettare, ma come bassista, poiché si richiedeva quello. Da un abbozzo di quella formazione capì che era il caso di formare una vera e propria band, benché il problema fosse la mancanza di un cantante. E’ il 1968 circa quando nascono i Led Zeppelin, eppure dopo circa dodici anni -a causa della morte del leggendario batterista- si ritroveranno a sciogliersi. Si riunirono per il Live Aid, con dei sostituti, ma considerarono la loro esibizione “inferiore” rispetto al loro solito, motivo per cui decisero di non inciderla.

Sperimentazioni e il parere di Brian May

Il resto, potremmo dire, è storia. Dalla sua sperimentazione anche con archetti di violino e tanto altro Page ha dato tantissimo al mondo della musica. E’ considerato uno dei maggiori contribuenti per il genere dell’Hard Rock, se non l’iniziatore vero e proprio. A proposito della sua bravura anche il collega Brian May aggiungerà qualcosa. Qui le sue parole (IMDb): “Non penso che nessuno abbia mai incarnato la composizione di un riff meglio di Jimmy Page – è una delle menti musicali più eccelse della musica rock.”

 

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