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5 vinili che un amante del rock non può non avere

In questi ultimi anni il mercato del vinile ha vissuto una crescita che in pochi si sarebbero aspettati. In particolare quest’anno i vinili hanno venduto più di qualsiasi altro supporto fisico, cosa che non si registrava dagli anni ’80. Proprio per questo sono aumentati anche collezionisti. C’è chi preferisce avere i dischi originali, mentre altri si accontentano delle ristampe più recenti. Ad ogni modo ci sentiamo di consigliare 5 vinili che non possono mancare nella collezione di un appassionato di musica rock.

“Elvis Presley” – Elvis Presley 1956

Non si può non partire da quella che è riconosciuta come la prima vera e propria rock star della storia, il re del rock’n’roll, Elvis Presley. Proponiamo il suo primo album omonimo pubblicato nel 1956 che conteneva sua interpretazioni iconiche, come quella di “Blues Suede Shoes” o “Tutti Frutti”. Non è il miglior LP della produzione del cantante, ma è con tutta probabilità il più iconico Trovare l’originale è piuttosto complicato nonché dispendioso, quindi a meno che non si voglia fare un investimento, consigliamo una ristampa.

“The Doors” – The Doors 1966

Passiamo ad un’altra opera prima: “The Doors”, dei Doors per l’appunto. Pubblicato del 1966 l’album è farcito di canzone entrate nella storia ella band: da “Light My Fire” a The End”, da “Break On Through” a “The Crystal Ship”. L’album lanciò la band sul mercato e li fece rapidamente divenire un fenomeno globale. Già da subito spicca la poetica di Jim Morrison che si amalgama perfettamente alla controparte musicale.

“Abbey Road” – Beatles 1969

Non potevano mancare i Beatles, di cui abbiamo selezionato “Abbey Road”. Si tratta dell’ultimo album registrato dal gruppo, ma pubblicato prima di “Let It Be” che era stato temporaneamente accantonato. Tra le canzoni contenute dell’album, George Harrison ha consegnato due delle sue migliori composizioni: “Something” e ”Here Comes the Sun”. John Lennon invece diede forma a “Come Together” e Paul McCartney invece propose otto canzoni, fuse in un medley di 16 minuti, che rappresenta uno dei suoi più grandi successi. 

“Led Zeppelin IV” – Led Zeppelin 1971

Per impatto, immediatezza, concisione, resistenza, influenza e “elemento Zeppelin” intrinseco, “Led Zeppelin IV” si erge come il più amato della produzione della band inglese. Dagli impeccabili riff di Page, passando per l’invenzione musicale di Jones, dalla chiarezza vocale di Plant al titanico suono di batteria di John Bonham, il disco emette una freschezza ancora a distanza di decenni. Numerosi i capolavori presenti: “Black Dog”, “Rock’N’Roll” e soprattutto “Stairway To Heaven”.

“The Dark Side Of The Moon” – Pink Floyd 1973

Quando si pensa ad un album rock probabilmente il primo a venire in mente è “The Dark Side Of The Moon” dei Pink Floyd. Il successo di questo album fu tanto enorme quanto meritato. Con canzoni come “The Great Gig In The Sky”, “Money” e “Eclipse”, il disco rimase infatti in classifica per addirittura 742 settimane, dal 1973 al 1988. C’è poco da aggiungere, un album magnifico entrato nella storia che tutti dovrebbero avere.

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