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5 canzoni di Michael Jackson che rendono rock il re del pop

Michael Jackson è indubitabilmente il re del pop. Tuttavia, nel corso della sua carriera, il cantante e ballerino statunitense ha sperimentato moltissimi generi: l’R&B, il soul, il funk, ecc. Non si può ridurre Michael Jackson al genere pop in quanto questo artista ha la fama ed il merito di essere uno sperimentatore, un perfezionista sempre alla ricerca di innovazioni per le proprie canzoni. Oltretutto, Jackson vantò una serie di collaborazioni con artisti di vari ambiti, dal cinema alla moda. Qui abbiamo raccolto cinque canzoni che avvicinano Michael Jackson al rock, sia per la musica sia per alcuni importanti “ospiti” di questi brani. Sicuramente il pop è il terreno fertile di questo cantante, ma non l’unico genere!

Beat It

Ovviamente non poteva mancare questa. Sicuramente è la prima canzone di Michael Jackson che risente di una influenza puramente rock, famosa infatti per la composizione a opera di Jackson e del suo produttore Quincy Jones che segue questo stile. Anche per questo, si avvale della collaborazione di esponenti del rock. Infatti, il brano è conosciuto per la presenza di Steve Lukather, membro dei Toto che suonerà il basso, ma soprattutto per quella di Eddie Van Halen che è l’esecutore del famosissimo assolo. Van Halen eseguì l’assolo totalmente gratis, convinto che tanto non avrebbe avuto molta rilevanza. Sappiamo tutti come andò a finire!

Come together

Non è esattamente una canzone di Michael Jackson, si tratta infatti di una cover della famosissima versione dei Beatles, di cui Jackson acquistò i diritti (con grande disappunto dell’allora amico Paul McCartney). La cover del re del pop, però, non si è distaccata dalle origini rock del brano e lo ha reso con la sua natura, mentre molti si sarebbero aspettati una versione diversa, magari con un arrangiamento più popolare. Questa cover fu inserita nell’album HIStory: Past, Present and Future – Book I. e la ritroviamo come canzone di chiusura nel film “Moonwalker”. Proprio dal film viene tratto il videoclip ufficiale.

Give in to me

Parlando di collaborazioni con grande chitarristi, questo brano tratto da Dangeorus è famoso per la presenza di Slash, che al contrario di Van Halen, non stette in disparte solo a comporre, ma appare anche nel video ufficiale con la sua folta chioma d capelli. Il videoclip della canzone simula un concerto e Michael Jackson e Slash sono insieme sul palco. Si sono esibiti insieme diverse volte e Slash ha reso più “rock” anche altre sue canzoni.

Dirty Diana

La canzone fece molto scalpore creando un mistero circa l’identità di questa Diana, a riguardo della quale si ipotizzò come corrispondente Diana Ross o addirittura la principessa Diana. Alla fine Michael Jackson chiarì tutto spiegando che si tratta di una “groupie”, la tipica donna che sta dietro alle band ed ai musicisti. Il brano ha un sound decisamente hard rock ed un’atmosfera che si adegua anche al metal, basti pensare che alcune band, come gli Evanescence, la ripropongono come cover.

D.S.

Uno dei brani più aggressivi della carriera del re del pop. Questa canzone riguarda la sua vita privata: si pensa parli del al procuratore distrettuale Tom Sneddon, il cui nome è simile all’argomento della canzone, Dom Sheldon. Sneddon avrebbe seguito il caso di Michael Jackson, accusato di abuso su minori e poi dichiarato innocente. D.S. è una nuova collaborazione tra il re del pop e Slash, che qui esegue un assolo ed ha aiutato a comporre il brano. Il fulcro del testo è l’amarezza e l’odio nei confronti delle forze dell’ordine corrotte, vista la rabbia che muove tutto il brano, l’atmosfera rock si rivela la più adeguata.

 

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